Mercatini di Natale in Islanda










Un paesaggio metafisico, quello islandese, dai colori sorprendenti. Duecento bocche eruttive e tre grandi ghiacciai fanno da quinta a soffioni che sprigionano nuvole di zolfo, a geyser, a sorgenti termali e a centrali geotermiche. La destinazione è da visitare facendo il periplo dell’isola: un paesaggio di montagne rivestite d’erba in cui spiccano vaste zone di giallo zolfo, poi la laguna degli iceberg, i pulcinella di mare dell’affollata colonia di Vik, mentre strolaghe dal manto stellato, fischioni e cigni minori fanno la gioia dei birdwatcher sulle acque del lago Mytan. Imperdibile è lo Snæfellsjökull, il ghiacciaio del vulcano Snaefells: le pendici, ricoperte da muschio, si interrompono bruscamente con un’alta scogliera che ospita una grande colonia di uccelli mentre sotto, nel mare, nuotano le foche. Allo Snæfellsjökull sono legate antiche saghe islandesi e da qui Giulio Verne ha fatto partire il suo “Viaggio al centro della terra”. Viaggio attraverso le tradizioni legate al Natale, invece, per coloro che amano scoprire le curiosità nel mondo: un esempio è dato dai piccoli Yule Lads, tredici folletti di Natale figli di Grýla e Leppalúði – una coppia di Trolls delle montagne - che scendono dalle loro caverne intorno al Lago Myvatn per portare dolci e regali ai bambini dei villaggi che hanno messo le loro scarpe sui davanzali delle finestre! E un viaggio in Islanda durante l’Avvento implica, naturalmente, la conoscenza della capitale, Reykjavík, e dei suoi Mercatini di Natale.

 

L’anima ardente dei vulcani arriva sino a Reykjavík nel cui centro campeggia un piccolo lago, il Tjörnin, che durante la stagione invernale diventa una pista di pattinaggio tutta naturale, cui fa da contrafforte la... continua a leggere >>