Mercatini di Natale a Reykjavík

L’anima ardente dei vulcani arriva sino a Reykjavík nel cui centro campeggia un piccolo lago, il Tjörnin, che durante la stagione invernale diventa una pista di pattinaggio tutta naturale, cui fa da contrafforte la Skautaholl, un’ulteriore candida pista per il pattinaggio sul ghiaccio.

 Reykjavik è letteralmente raggiante in questo periodo dell’anno, colorata e illuminata da luci. E animata da ben tredici Babbo Natale! Sì, perché gli islandesi sostengono che la loro tradizione di doni a Natale è basata su tredici folletti, chiamati Jólasveinar, i cui nomi derivano dal tipo di attività o dal cibo che preferiscono. Ancora folclore e tipicità con i mercatini di Natale che propongono il caratteristico artigianato islandese, in primis i maglioni in lana, seguiti da giocattoli, alberi di Natale e fermacarte in lava. Oltre ai Mercatini di Natale, si consiglia una visita al prestigioso spazio espositivo del Museo Nazionale, che conserva opere d’arte e collezioni di manufatti della storia islandese.
Per uno sguardo alla pittura nazionale - con qualche incursione nel resto d’Europa - si può entrare alla Galleria Nazionale Listasafn. Reykjavík ospita anche l’edificio più alto d’Islanda, la moderna chiesa Hallgrímskirkja, in cima a una collina e con una torre di 73 metri che svetta verso il cielo.

Luciana Francesca Rebonato
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